Ormai o oramai? Come si scrive correttamente? Ti è improvvisamente sorto questo dubbio? Devi sapere che non esiste una versione sbagliata, sia ormai che oramai sono giuste e possono essere utilizzate nella forma scritta e parlata.
Di fatti, proprio perché non c’è alcun errore in tal senso, l’unica differenza sta nel suo utilizzo: la variante “Oramai” è molto usata nello scritto, mentre “Ormai” nella forma verbale.
La scelta dell’una o l’altra forma dipende dal contesto e dal tono che si vuole dare a una frase.
Ad esempio, “oramai” viene scelto per dare un tono conclusivo come nel caso di “Oramai è troppo tardi” per sottolineare un senso di conclusione o irreversibilità di una situazione.
“Ormai” invece, è usato quando si vuole trasmettere l’impossibilità di aspettare o di non ritardare qualcosa, ad esempio: “Ormai si deve andare” o “Ormai non ha più importanza”
Qual è il significato di ormai?
“Ormai” è un avverbio di tempo utilizzato per indicare che un evento o una situazione è giunto a un punto in cui non può più essere modificato o che qualcosa è già avvenuto e non può essere cambiato.
È usato per esprimere una certa rassegnazione o per sottolineare che si è arrivati a una conclusione inevitabile.
Per capire meglio, prendiamo l’esempio precedente “Ormai è troppo tardi”, in questo caso viene trasmessa l’idea che non c’è più nulla da fare perché il momento giusto per agire è passato.
Esempio frasi con “ormai”
Ecco 3 frasi che con la forma “ormai”:
- Ormai è inutile discutere, la decisione è stata presa.
- Ormai abbiamo finito tutto il lavoro, possiamo rilassarci.
- Pensavo di partire presto, ma ormai è troppo tardi.
Esempio frasi con “oramai”
Ecco 3 frasi con la forma “oramai”:
- Oramai è chiaro che non riusciremo a finire in tempo.
- Oramai tutti hanno capito quale sarà l’esito dell’incontro.
- Oramai non possiamo più cambiare idea, il progetto è già avviato.