Io vi capisco, sapete? Su cosa? Che, a volte, la lingua italiana può essere un intricato labirinto senza uscita. Ma è proprio la complessità che caratterizza la sua indubbia bellezza.
Ci sono tanti piccoli particolari, a volte irrilevanti, che fanno capire come la nostra lingua non è casuale ma è stata perfezionata fin nei minimi particolari nel corso dei secoli. Non dovete odiarla soltanto perché non è semplice come le lingue germaniche (inglese e tedesco), ma impararla bene a scuola, perfezionando il vostro bagaglio linguistico leggendo molto, pratica purtroppo di scarso utilizzo nell’attuale era tecnologica.
In questo articolo, parleremo di come utilizzare due forme grafiche molto simili ma che vanno applicate in contesti diversi: “ce ne” e “ce n’è”. Siccome l’argomento è alquanto complesso, gli esempi pratici sono d’obbligo.
Una premessa molto importante: ce ne e ce n’è non hanno lo stesso significato. Stampatevelo bene in testa, mi raccomando. Altra cosa di estrema importanza va rimarcata subito: all’interno di ce ne non esiste il verbo essere che funge da ausiliare. Niente panico, vi spiego. Prendiamo ad esempio la frase “Ce ne sono servite parecchie per vincere”: il verbo, essendo al presente, non ha bisogno di quello ausiliare. Chiaro?
Invece, ce n’è è di solito seguito da un participio, ad esempio “Non c’è stato abbastanza tempo per farlo”. In questo caso, il passato prossimo del verbo essere deve essere supportato da “è”.
Approfondimenti necessari
Le vostre menti…le sento ribollire dal dubbio…vi tirerei una secchiata d’acqua gelida per spegnerle, ma non posso perché, oltre ad essere fisicamente lontani da me, non otterrei nulla. L’unico modo per aiutare chi ancora non ha compreso appieno le differenze d’utilizzo delle forme ce ne e ce n’è sono gli esempi pratici.
Prima di procedere, mi preme puntualizzare un concetto, o meglio parlare brevemente di un errore che tanti commettono: c’è ne. Nella lingua italiana non esiste questa espressione in questa forma scritta. E’ un errore grave e commetterlo in un tema scolastico potrebbe portare ad un brutto voto, così come scriverlo in un messaggio o una email. Volete fare brutte figure? Penso di no.
Frasi con “ce ne” e con “ce n’è”
E’ arrivato il momento degli esempi pratici. Anche se le frasi utilizzate non sono complesse, sono ugualmente utili per comprendere il differente utilizzo di ce ne e ce n’è.
Frasi con ce ne:
- Sappiamo molte cose su di te. Ce ne hanno raccontate tante.
- Non ce ne siamo accorti.
- Ce ne dai un pò di quella torta?
- Non ce ne importa.
- Ce ne vogliamo andare da qui?
- Non ce ne possiamo disfare purtroppo!
Frasi con ce n’è:
- Ce n’è poco di farina per fare una torta.
- Ce n’è tantissimo di olio.
- Non ce n’è più di caffè!
- È proprio lontano! Ce n’è di strada da fare!
- Hai mangiato tutta la marmellata o ce n’è ancora?