Faccia al plurale si scrive facce o faccie? Uno degli errori grammaticali più frequenti, anche tra gli studenti, è la forma plurale delle parole che terminano in “cia” e anche in “gia”.
Sbaglio che è spesso la conseguenza di una dimenticanza della regola generale, solitamente studiata alle scuole elementari.
Per formare il plurale di faccia bisogna seguire le regole applicate per i plurali di goccia, arancia, frangia.
Si deve considerare la lettera che precede cia e gia: se è una consonante, il plurale viene formato aggiungendo “ce o ge”; se invece è una vocale, si usa “cie o gie”.
Facciamo un esempio concreto:
- Doccia
- Camicia
Nella prima parola è presente la consonante “c” prima di cia; mentre nella seconda la vocale “i”. Quindi, nel primo caso, il plurare sarà “docce”, mentre nel secondo, “camicie”.
Altro esempio, questa volta in una frase:
- La farmacia del paese offre una vasta gamma di prodotti.
Il plurale corretto è:
- Le farmacie del paese offrono una vasta gamma di prodotti.
Oppure:
- La ragazza aveva una frangia elegante che le copriva la fronte.
Il plurale corretto è:
- Le ragazze avevano delle frange eleganti che gli coprivano la fronte.
Come si scrive faccia al plurale?
Tornando alla parola “faccia”, qual è quindi la forma corretta? Poiché, in questo caso “cia” è preceduto da una consonante, il plurale corretto è “facce”.
Questa regola si applica anche ad altre parole simili, come “bocca” (plurale: “bocche”), “luce” (plurale: “luci”), e così via.