Si scrive qual’è o qual è?

Nella lingua italiana, l’ortografia è il modo di scrivere corrispondente alla norma grammaticale, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e di interpunzione. Sappiamo benissimo che, molto spesso, disattenzione o poca conoscenza delle regole grammaticali inducono all’errore, che in determinati contesti può assumere dimensioni enormemente gravi. In questo ambito, possiamo tranquillamente inserire l’utilizzo erroneo dell’apostrofo.

Gli “scrittori in erba”, ad esempio, rientrano nella categoria di coloro che spesso si trovano davanti ad un vero e proprio dilemma: qual è si scrive con o senza apostrofo?

Si scrive qual’è o qual è?

Se pensate che questo dilemma sia prerogativa di chi ha appena iniziato l’istruzione scolastica (scuola elementare o media), vi state sbagliando. In realtà, questa usurpazione grammaticale è molto diffusa, insinuandosi anche fra giornalisti, scrittori e poeti. Poi ci sono i social network, molto utilizzati da personaggi di spicco nel panorama italiano (politici, cantanti, attori, ecc.), diventanti dei veri e propri templi sacrileghi dove la grammatica italiana viene puntualmente maltrattata o addirittura violentata.

Quello che sto cercando di dirvi è che tale quesito non deve essere considerato una sorta di “sindrome d’inferiorità” nei confronti di chi scrive per professione il quale, proprio per non porselo per eccesso di sicurezza, viene a volte indotto all’errore.

Prima di tutto, definiamo la parola “quale”: “Aggettivo e pronome (latino qualis). Indica, con valore interrogativo e relativo, singoli elementi (cose, persone, animali, ecc.), o categorie di elementi, in relazione alla qualità per cui si caratterizzano e distinguono o anche la qualità stessa di un elemento o di una categoria”.

Arriviamo adesso al punto centrale di questo articolo: nella parola quale associata al verbo essere – nella fattispecie il presente indicativo “è” nella terza persona singolare – va utilizzato o meno l’apostrofo dopo l’avvenuto troncamento della lettera finale “e”? Insomma, si può scrivere “qual’è”?

La risposta è: no! L’apostrofo non va mai utilizzato; di conseguenza, la forma corretta è “qual è”. Il perché l’ho accennato prima: troncamento e non elisione. Se fate una ricerca più approfondite sulla parola “quale”, scoprirete come già esiste in grammatica la forma “qual” (Ogni qual volta piove mi trovo sempre senza ombrello). Invece, l’elisione prevede l’utilizzo dell’accento (L’amore è una cosa meravigliosa) e si utilizza quando la vocale finale di una parola e quella iniziale della successiva si incontrano.

Si, “quale” ed “è” rientrano in questa categoria, ma come vi ho appena detto poco fa “qual” è una forma prevista dalla lingua italiana. Spero che ogni dubbio che avevate sia scomparso dalla vostra brillante mente. Alla prossima!

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