Quante volte hai avuto il dubbio: a volte o avvolte? Qual è la forma corretta da usare? La locuzione a volte, formata da preposizione semplice e sostantivo, o solo dalla parola avvolte?
Grammaticalmente sono entrambe forme corrette, ed “avvolte” è il participio passato femminile del verbo avvolgere.
È importante cogliere la differenza tra le due forme per evitare errori in fase di scrittura.
“A volte” è diverso da “Avvolte”
Partiamo dal significato di “a volte”, che è diverso da “avvolte”. Nel primo caso, ci troviamo di fronte ad una locuzione avverbiale, il cui significato è uguale a “in alcuni casi”, mentre nel secondo caso abbiamo a che fare con il participio passato del verbo “avvolgere”.
A questo punto, sbagliare mi sembra alquanto improbabile, soprattutto se si conosce bene la lingua italiana.
Alcuni, però, spesso dimenticano che ogni regola grammaticale è stata creata per un motivo, ed è per questo che vogliamo rafforzare il concetto e spiegare bene la differenza.
A volte e avvolte: perché si sbaglia?
A indurre in errore è la lingua parlata, dalla fonetica, siamo portati a scrivere “a volte” come un’unica parola, poiché la pronuncia delle due forme è identica.
È da questo che poi deriva l’errata scrittura e la confusione tra preposizione semplice e sostantivo.
Frasi per sciogliere gli ultimi dubbi
Se la teoria è sicuramente necessaria per comprendere la differenza tra “a volte e avvolte”, qualche frase di esempio, ti aiuterà a sciogliere gli ultimi dubbi e ad evitare di sbagliare:
- A volte non capisco cosa dice.
- A volte mi prende l’angoscia.
- A volte la mia memoria fa cilecca.
- Ho regalato a mia moglie un mazzo di rose avvolte in un foglio di carta colorata.
- Le città sono avvolte da una coltre di nebbia.
- Queste credenze popolari sono avvolte nel mistero.