Al di là o aldilà: come si scrive?

Al di là o aldilà: come si scrive?

Avete mai sentito parlare della “composizione” in linguistica? È un procedimento morfologico che consente di creare parole nuove (o neologismi) unendo insieme due o più morfemi lessicali invece che una parola e un affisso, come accade nella derivazione; tipicamente, i composti sono formati da due parole autonome. Nella nostra lingua, sono diverse le parole nate dalla fusione di due o più morfemi: appendiabiti, buttafuori, sottosopra, dolceamaro, infatti e peraltro sono solo alcuni esempi.

Non tutte le parole però, pur essendo state soggette a composizione, assumono poi lo stesso significato, il quale dipende dal contesto linguistico in cui vengono inserite. È il caso di “Al di là” e “Aldilà”. Quando bisogna utilizzare la forma staccata e quando quella staccata? Bisogna utilizzare l’accento?

Consapevole che questo dubbio si sia insinuato nella mente di qualcuno di voi, in questo articolo voglio cercare di chiarire alcuni aspetti importanti in ottica “evitiamo gli errori grammaticali”. Un dilemma ve lo sciolgo immediatamente: in entrambi i casi l’ultima vocale va necessariamente accentata.

Quando scrivere “Al di là” e quando “Aldilà”

La prestigiosa Treccani dà questa definizione del termine Al di là: “Locuzione avverbiale e sostantivo maschile. 1) Avverbio: di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (vedi anche là). Frequente l’uso di <al di là di> come preposizione, in luogo del più tradizionale <di là da>, anche con il significato generico di <oltre>. 2) Come sostantivo maschile, per lo più nella grafia unita <Aldilà>, l’altro mondo, l’oltretomba, la vita che ci attende dopo la morte”.

Come avete letto, la Treccani specifica che la forma “Aldilà”, quale sostantivo maschile, indica un luogo preciso e una condizione di vita con cui l’essere umano avrà a che fare dopo la morte. Per evitare di utilizzare la forma sbagliata, bisogna considerare il contesto della frase e il loro significato, un po’ come accade con “a posto” o “apposto”, “c’entra” o “centra”, “in fondo” o “infondo”.

Insomma, siamo di fronte a due termini della lingua italiana dal significato diverso, che assumono una propria logica in base al contesto in cui vengono inserite. Quindi, massima attenzione quando dovete utilizzare “Al di là” o “Aldilà” in un tema o altro. In fondo, sbagliare è veramente difficile.

Esempi di frasi

Per rendervi meno annosa la disquisizione che sta avvenendo dentro la vostra testa, vi lascio con alcune frasi come esempio:

  • Il lavoro va un po’ al di là delle mie competenze.
  • Al di là delle parole restano i fatti.
  • La giustizia nell’aldilà rende superflua quella nell’aldiquà.
  • Lo sciamano parla con gli spiriti dell’aldilà.

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