C’è differenza tra FRA e TRA?

C’è differenza tra FRA e TRA?

Vi va se torno a parlare di preposizioni semplici? Oppure di analisi logica? Meglio le prime, lo so. Per rinfrescarvi la memoria, ecco quelle contemplate dalla lingua italiana: DI, A, DA, IN, CON, SU, PER, TRA e FRA. Sono due che ci interessano in particolare, vediamo se indovinate! Per quelli che non ci sono riusciti, li informo subito che, in questo articolo, tratterò la differenza che c’è tra “FRA” e “TRA”.

Differenza tra “FRA” e “TRA”

Anche se per voi possono, apparentemente, sembrare uguali, in realtà c’è una differenza, anche se minima e, a volte, inesistente.

Come avete sicuramente imparato a scuola, le preposizioni sono parte fondamentale di un discorso in quanto importanti per creare complementi ed essere considerate, all’occorrenza, come non congiunzioni. In poche parole, sono la parte invariabile di una frase.

La differenza sostanziale sta nei modi di dire, che differiscono da regione a regione, e dal suono che suscitano all’orecchio. Insomma, per farla breve, dipende dal linguaggio parlato che ognuno di noi utilizza quando ci interfacciamo con un’altra persona. Poi c’è la prosa e la poesia, composizioni dove l’utilizzo di TRA e FRA è dettato dal gusto personale dell’autore. Se andate poi a dare un’occhiata ai vocabolari, vi rendereste conto che le interpretazioni sono diverse.

Per capire la differenza, dobbiamo risalire alle origini delle due preposizioni, le quali provengono dal latino “Infra” per “FRA” ed “Intra” per “TRA”. Badate bene, però, che in quell’epoca lontana erano considerate due voci distinte.

Significato di “Infra” ed “Intra”

In latino, “Infra” ha il significato di “sotto, sopra e oltre”, mentre “Intra” significa “in mezzo o dentro”. Naturalmente, stiamo parlando di una forma di linguaggio arcaico e che non viene più utilizzata; di conseguenza, nella lingua moderna, TRA e FRA hanno il medesimo significato e la scelta di utilizzare una piuttosto che l’altra è puramente soggettiva e stilistica.

Qualche esempio pratico

Per la vostra immensa gioia, che riesco a percepire come un brivido lungo la schiena, andiamo a vedere qualche esempio pratico, anche se, per la fattispecie, non sarebbe necessario. Perché dite? Ve l’ho spiegato prima: le uniche differenze sono semplicemente foniche. In che modo? Leggete:

  • “Una persona fra tante” invece di “Una persona tra tante”.
  • “Tra il dire e il fare” invece di “Fra il dire e il fare”.

Provate a dirle ad alta voce e noterete subito che l’accumulo di suoni dentali tutti insieme può fare la differenza.

In conclusione, l’utilizzo di TRA e FRA dipende dalla sensazione che ci crea dentro una frase mentre parliamo. Raramente ce ne accorgiamo poiché abbiamo di fronte due preposizioni semplici che non cambiano assolutamente il senso di ciò che stiamo dicendo. Alla prossima!

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