Cosa sono le preposizioni di luogo e qual è la loro funzione

Abbiamo già trattato in precedenza l’argomento preposizioni, il cui ruolo invariabile del discorso è quello di legare, dentro una frase, elementi eterogenei tra loro o unire elementi e frasi. D’altronde, l’etimologia della parola deriva da “pre porre”, ossia messa prima della parola e della frase che viene connessa.

Come sicuramente saprete (lo do per scontato), le preposizioni si distinguono in proprie, improprie e locuzioni preposizionali. Tra quelle proprie vengono collocate le preposizioni di luogo, l’argomento che tratteremo in questo articolo.

Cosa sono le preposizioni di luogo e qual è la loro funzione

Sono definite di luogo le preposizioni che vengono utilizzate per offrire informazioni sulla posizione nella quale si sviluppa l’azione. Prendiamo le preposizioni “da” e “di”; all’interno di una frase, possono avere una duplice funzione: quella di indicare un luogo di provenienza (L’aereo è partito da Roma) oppure dare un senso all’origine di un oggetto o persona (Antonio è nativo di Lisbona).

Invece, le preposizioni di luogo “a” e “in” indicano sia una località in cui attualmente ci si trova (Questa settimana sono a Milano) oppure un luogo in cui una persona si sta dirigendo (Sto per andare in Spagna, lavorerò lì un mese).

In alcuni contesti, la preposizione “da” può indicare una persona da cui ci si sta recando (Sto andando a passare il week-end da Giovanna) oppure di essere già arrivati da questa persona (Sono al mare da Francesco).

Vi faccio una domanda: quali preposizioni di luogo bisogna invece utilizzare quando bisogna definire una collocazione in riferimento a elementi diversi? “Tra e fra, senza dubbio!”. Vedo che siete attenti: mi fa piacere! Utilizzandole indifferentemente, si crea uno spazio creato da due persone o cose in cui collocare un punto di mezzo (Mi sono seduto tra Marco e Giovanni, Sono rimasto in piedi tra due sedie già occupate). Inoltre, tra e fra si possono utilizzare per stabilire la distanza esistente tra una persona e un oggetto (La casa di Marco è tra quattro isolati).

Lo stesso discorso vale per la preposizione “per”, che diventa di luogo quando le viene data una collocazione (Fra cinque minuti arrivo, sono per strada) oppure assume senso direzionali quando indica una meta ben precisa (Prenderò il treno per Napoli nel tardo pomeriggio).

La preposizione “di”, in alcuni casi, può essere utilizzare per indicare un luogo dove una persona si sta dirigendo, mettendola prima di un avverbio di luogo (Di qua non si passa, c’è divieto di accesso). Se ragionate bene sulla frase che ho messo come esempio, viene subito in mente l’alternativa “da” al posto della preposizione “di”.

In ultimo, abbiamo “in” e “su”, che hanno funzione posizionale (Sto andando in banca, La carta d’identità era sul comodino fino ad ieri). Alla prossima!

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