Si dice “un cimice” o “una cimice”?

Si dice “un cimice” o “una cimice”?

Tra le prime cose che si imparano a scuola ci sono gli articoli, fondamentali quando si parla o si scrive in italiano. Di solito si utilizzano prima del soggetto o dell’oggetto all’interno di una frase. La loro funzionalità è intimamente legata alla parola che li segue; in altre parole, senza di essa non hanno senso. Ciò perché indica sempre qualcosa e, se non si esprime quel qualcosa, un articolo diventa inutile.

Sembra di tornare indietro fino alla prima elementare vero? So che molti di voi pensano che una lezione sugli articoli sia superflua ma, in realtà, è utilissima perché tante persone continuano a commettere errori sul loro esatto utilizzo. In realtà, questo piccolo ripasso che vi sto offrendo ha uno scopo ben preciso, che capirete dopo.

Una piccola lezione sugli articoli

Come suppongo già sapete, gli articoli si dividono in determinativi e indeterminativi. Nella nostra grammatica, l’articolo determinativo indica, attraverso il nome che accompagna, qualcosa di preciso; viene utilizzato per specificare nomi comuni, concreti o astratti, pronomi, aggettivi e, talvolta, descrizioni fisiche; gli articoli determinativi sono “il, lo, la” al singolare, “i, gli, le” al plurale.

Invece, gli articoli indeterminativi indicano una cosa generica, indefinita, che viene considerata come non ancora nota; in altre parole, serve per introdurre nel discorso un nome di cui non si era parlato in precedenza; a differenza degli articoli determinativi, quelli indeterminativi sono “un, uno, una”. Si può sopperire alla mancanza del plurale con “dei, delle e degli”.

Si dice un cimice o una cimice?

Dopo il doveroso ripasso sugli articoli determinativi e indeterminativi, passiamo all’argomento specifico di cui vi voglio fare partecipe: si scrive “un cimice” o “una cimice”? “Perché proprio questa parola?”, starà dicendo qualcuno di voi. Semplice: nella mia consueta ricerca sugli errori grammaticali sparsi per il Web ho scoperto che questo errore viene commesso più di quanto credessi.

Ma cosa dice il vocabolario sulla parola cimice? Vediamo: “Cimice: sostantivo femminile – 1. Nome dato a varie specie d’insetti emitteri eterotteri, che emettono odore fetido – 2. Nel linguaggio giornalistico, altra denominazione della microspia, così detta con riferimento all’uso di installarla in posizione nascosta (negli interstizî di un mobile, nella cornetta telefonica, ecc.), cioè nella posizione in cui usa annidarsi l’insetto omonimo”.

Se avete fatto caso all’inizio della spiegazione del dizionario, si parla di sostantivo femminile. Sapete benissimo che al femminile un nome viene preceduto al singolare dall’articolo determinativo “La” e da quello indeterminativo “Una”. Detto questo, pare chiaro che la forma esatta è “una cimice”. Insomma, siamo di fronte alle basi della grammatica italiana e sbagliare è veramente difficile. Basta semplicemente ricordarsele. Alla prossima!

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